Analisi del ruolo svolto da p63 e dai gen Dlx nella patogenesi della Split Hand and Foot Malformation-4

  • 2 Anni 2005/2007
  • 100.000€ Totale Fondi
L’ectrodattilia o Split Hand/Foot Malformation (SHFM) colpisce 1 su 18000 individui. In circa il 40% dei casi l’ectrodattilia è associata ad altre anomalie in patologie clinicamente distinguibili. Fra queste ricordiamo le sindromi EEC (Ectrodactyly, Ectodermal dysplasia and Cleft lip/palate) e LMS (Limb Mammary Syndrome). E’noto dalla letteratura che in queste sindromi sono implicati i geni p63, DLX5,DLX6 e Dactylyn. Mutazioni del gene p63 sono associate anche alla sindrome AEC (Ankyloblepharon Ectodermal dysplasia Clefting), caratterizzata da displasia dell’ectoderma in assenza di difetti degli arti mentre la syndrome (TDO,Tricho-Dento-Osseous) che ha caratteristiche simili all’AEC, è causata dall’ inattivazione funzionale del gene DLX3. Le somiglianze tra queste sindromi suggeriscono che i geni implicati possano essere componenti di una stessa catena di eventi regolativi che controllano lo sviluppo dell’epitelio e degli arti. Negli anni 50, sono state riscontrate malformazioni degli arti ed altri difetti dello sviluppo in neonati di donne che avevano assunto durante la gravidanza la Talidomide, un farmaco anti nausea. I nostri risultati preliminari indicano che, sia in cellule di mammifero sia negli embrioni di Xenopus, uno dei bersagli molecolari della Talidomide è la proteina p63. In questo progetto intendiamo i) identificare quali sono gli elementi regolativi che conferiscono ai promotori dei geni Dlx la proprietà di essere regolati da p63, ii) identificare le regioni della proteina p63 modificate dalla talidomide, iii) studiare l'espressione di un set di geni regolati da p63 in seguito a trattamento con talidomide in cellule di mammifero e in Xenopus. I nostri studi dovrebbero fornire un importante contributo alla conoscenza dei meccanismi molecolari che regolano lo sviluppo ed il differenziamento dell’epitelio e degli arti e aiutare ad individuare strategie utili allo sviluppo di terapie che possano alleviare i sintomi in queste patologie ereditarie.

Pubblicazioni Scientifiche

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