Bnl Gruppo Bnp Paribas: «La collaborazione con Fondazione Telethon è strategica»

Da 27 anni Bnl Gruppo Bnp Paribas sostiene la ricerca scientifica sulle malattie genetiche finanziata da Telethon. Abbiamo incontrato il Direttore Engagement Mauro Bombacigno per parlare di sostenibilità.

Mauro Bombacigno, Direttore Engagement BNL Gruppo Bnp Paribas

L’impresa responsabile è un’impresa più competitiva. Molte ricerche sanciscono questo assunto. Questo sembra ancora più importante per un gruppo come Bnl Bnp Paribas.

«Stiamo vivendo anni di forti sfide sociali, ambientali ed economiche che hanno impatto sul benessere della società in cui viviamo. In questo scenario, i nostri clienti rivestono un ruolo sempre più attivo nel nostro percorso di crescita: i nostri stakeholders si aspettano il raggiungimento dei nostri obiettivi economici, il giusto traguardo di un’azienda sana, innovativa, capace di guardare avanti alle nuove opportunità che il contesto offre, ma ci chiedono oggi anche di operare con un impatto positivo sulla società. Per questo in tutta Bnp Paribas e in ogni Paese, quindi anche in Italia, abbiamo deciso di rispondere a tali aspettative, contribuendo a una crescita sostenibile ed equa. Negli ultimi anni il nostro Gruppo ha avviato numerose iniziative in linea con questi obiettivi, aiutando individui, aziende, comunità e istituzioni a costruire i loro progetti e a trovare soluzioni tangibili a problemi concreti. Nel 2017 il Gruppo Bnp Paribas ha destinato 155 miliardi di euro, a livello globale, al finanziamento di progetti ed iniziative che contribuiscono direttamente al raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (dalla lotta alla povertà e alle disuguaglianze fino alla salvaguardia ambientale). In particolare, per quanto riguarda la sfida ambientale, ci impegniamo per accelerare la transizione energetica: ad esempio raddoppieremo entro il 2020, arrivando a 15 miliardi di euro, i finanziamenti alle energie rinnovabili, non sostenendo, per contro, le aziende impegnate prevalentemente nell’estrazione e commercializzazione di carbone, shale oil, shale gas e petrolio dall’Artico. Siamo inoltre usciti completamente dal business del tabacco. Le opportunità di investimento che offriamo ai nostri clienti sono in linea con il nostro modo di agire: possiamo dirci pionieri nell’ambito dei fondi di investimento socialmente responsabili (SRI) e dei Green Bonds, ovvero obbligazioni che finanziano esclusivamente progetti a impatto ambientale positivo».

Di cosa si occuperà di preciso la nuova area Engagement che lei dirige e come svilupperà i nuovi progetti di Corporate Social Responsibility?

«Bnp Paribas ha lanciato la nuova struttura di “Company Engagement”, e il modello è stato replicato in Italia, rendendo Bnl ed il Gruppo tra le prime realtà ad essersi attivate, anche in chiave organizzativa, su questi temi. Il suo scopo è quello di indirizzare e coordinare la nostra azione in tutti i settori che hanno un impatto sulla società. Questa nuova area nasce per raccontare il senso profondo di questa trasformazione e per accelerare i nostri impegni verso la società e attenzione al benessere collettivo della comunità. La nostra missione è fare in modo che questi principi entrino nelle strategie e nelle nostre attività quotidiane, come un asset importante della nostra azienda».

Può anticiparci come il vostro Gruppo, attraverso questa nuova area, amplierà o articolerà diversamente il rapporto con Telethon?

«La nuova organizzazione introduce una visione sicuramente più organica di tutte le nostre attività per la sostenibilità: lo sforzo vuole essere quello di rendere sempre più efficace e misurabile ogni nostra azione, per poterci assicurare di apportare il massimo beneficio per la società. La partnership con la Fondazione Telethon si inserisce nel contesto strategico del raggiungimento dei suddetti 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite ed in particolare l’obiettivo n. 3 “garantire le condizioni di salute e il benessere per tutti a tutte le età”. La spesa per la ricerca scientifica in Italia in percentuale sul prodotto interno è al 1,3%, al 27esimo posto tra i paesi che spendono di più in ricerca e lontana dalla media UE del 2% e dalla media OCSE del 2,4%. Tutto ciò impone un forte impegno da parte del settore privato e per Bnl e le Società del Gruppo presenti in Italia è motivo di orgoglio l’aver potuto contribuire, in questi 27 anni, a sostenere la ricerca con oltre 290 milioni di euro. Quest’anno ci poniamo l’ambizioso obiettivo di arrivare ai 300 milioni di euro di raccolta attraverso i canali Bnl. Come ogni anno questo risultato sarà possibile grazie al coinvolgimento di colleghi, stakeholder, clienti e amici intercettando la sempre più diffusa attenzione degli imprenditori ai temi della sostenibilità e la crescente richiesta dei risparmiatori su investimenti socialmente responsabili. Recentemente è partita una nuova iniziativa con Bnl Bnp Paribas Private Banking e BNP Paribas Asset Management sugli Investimenti Sostenibili e Responsabili. Lo scopo dell’attività è devolvere congiuntamente una percentuale della Raccolta realizzata dalla rete dei Private Bankers sui fondi tematici SRI di BNPP Asset Management con Telethon. L’importo finale della donazione ha superato i 17 mila euro, cui si aggiungono 5 mila euro per il premio vinto dai Private Banker Italiani arrivati primi in Europa al Contest Digit’Learning SRI di Bnp Paribas Asset Management».

Il Gruppo Bnl-Bnp Paribas ha un rapporto che potrebbe definirsi simbiotico con Telethon. Come questa collaborazione ha cambiato, negli anni, la percezione che la vostra banca ha degli interventi nel campo della solidarietà?

«Ventisette anni non sono pochi nella vita di un’azienda, cambiano i tempi e le generazioni, la Banca vive e ha vissuto importanti trasformazioni ma la partnership con la Fondazione Telethon, grazie ai valori che condividiamo, è rimasta una costante. Un cammino fatto insieme costruito sulla fiducia e sulla trasparenza, un rapporto consolidato ma sempre attuale capace di interpretare e rappresentare al meglio l’oggi con obiettivi comuni e chiari. Bnl è diventata “incubatore” e “moltiplicatore” di sviluppo sociale, favorendo la nascita di partnership con le varie espressioni del territorio, aziende e persone. Questo ha portato alla creazione di valore condiviso, con una sostenibilità incentrata sulla valorizzazione del legame tra impresa e contesto sociale».

Telethon incide sull’identità stessa della banca. Riuscite a valutare quanto questa identificazione possa giovare al vostro Gruppo?

«La nostra è una partnership senza precedenti a livello europeo per durata e risultati e ci aiuta a collocarci ai primi posti delle classifiche di sostenibilità. È ovviamente per noi un grande motivo di orgoglio essere identificati come partner di Telethon. Telethon e Bnl oltre ad essere accomunate dallo stesso obiettivo, condividono anche un metodo: l’attenzione al merito, la trasparenza, la scelta dei progetti che meritano di essere finanziati e l’attenta supervisione degli stessi costituiscono un elemento distintivo di fare ricerca, ma anche di fare banca».

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