Un cartone animato spiega ai bambini che devono affrontare esami ospedalieri perché non si deve aver paura.

Biwy è una piccola farfallina con un importante compito: è lei che accoglie il piccolo Eric e la sua amica in ospedale, dove i due bambini sono stati accompagnati dai genitori per sottoporsi a dei controlli medici.

Eric è intimorito, è la prima volta che frequenta un ospedale e non sa bene cosa aspettarsi. Biwy la farfallina spiega allora ai due bimbi che dei medici occorre fidarsi e non averne mai paura perché «loro sono qui per aiutarci e curarci attraverso la loro esperienza e conoscenza scientifica, con i loro strumenti, le loro terapie e, soprattutto, la loro grande umanità».

Quasi tutti i bambini affrontano il contatto con gli ambienti sanitari provando molta agitazione. Spesso la durata degli esami può prolungarsi un po’ di più e allora l’ansia cresce trasformandosi in paura. È nata così l’dea di realizzare un cartone animato che aiuti i più piccoli a vivere serenamente queste esperienze. «Si tratta del secondo cartone che AIBWS, Associazione Italiana Sindrome di Beckwith–Wiedemann e l’AIMP, l’Associazione Italiana Macrodattilia e PROS APS decidono di realizzare insieme per aiutare i bambini ad affrontare visite e controlli medici con più fiducia e leggerezza» racconta Monica Bertoletti, amministratrice di AIBWS.

Monica è mamma di Martina, oggi diciottenne, che nella sua esistenza ha già dovuto sottoporsi a una serie infinita di prelievi: «Per Martina ogni intervento medico si trasformava in una parentesi psicologicamente pesante. È lei che ha ispirato il primo dei due cartoni, che vede protagonista sempre la farfalla Biwy, impegnata a spiegare ai suoi piccoli amici quanto utili e innocui siano i prelievi».

«Le nostre associazioni hanno dei tratti comuni sia in termini di prassi diagnostiche che di professori entrati a far parte di entrambi i comitati scientifici - sottolinea Federica Borgini, Consigliera e Responsabile area scientifica e relazioni internazionali di AIMP – ed è per questo che abbiamo iniziato a collaborare regolarmente promuovendo iniziative comuni, come alcuni webinar destinati ai genitori dei nostri ragazzi».

I cartoni sono ora visibili sui canali youtube delle due associazioni (a questo link e a questo): nella speranza che possano essere diffusi presto anche all’interno dei reparti di Pediatria degli ospedali italiani, come avverrà nella Casa della Salute di Forlimpopoli (FC), in collaborazione con l'azienda Ausl Romagna e il Comune di Forlimpopoli. La serie, infine, si arricchirà presto di due nuovi episodi, per i quali le due associazioni stanno attualmente raccogliendo i fondi.

Per rendere sempre più salda ed efficace la collaborazione delle Associazioni in Rete abbiamo scelto di condividere i progetti di successo, realizzati dalle organizzazioni vicine alla Fondazione, sui nostri spazi web. Vogliamo mettere a fattor comune idee e processi vincenti, da cui trarre ispirazione e nuovo entusiasmo. Fondazione Telethon dà visibilità ai progetti delle singole Associazioni, nati con l'obiettivo di migliorare la qualità di vita dei pazienti con una malattia genetica rara. Vogliamo così stimolare il confronto e la possibilità per tutti di entrare in contatto con le Associazioni o richiedere approfondimenti in merito alle iniziative raccontate.

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