Continua la collaborazione con l’azienda. Andrea Bolla, presidente e amministratore delegato della società: «Un sodalizio è fondato su valori condivisi che legano noi, i nostri clienti e la Fondazione stessa».

Energia vitale. Il successo della ricerca scientifica, oltre che dalla tenacia e dalla profonda competenza di tanti scienziati impegnati nei laboratori, dipende anche da quanta forza si riesce a mettere in circolo grazie al contributo di tutti. Il vigore sicuramente non manca a VIVI Energia, azienda amica di Telethon che già da tempo ha intrecciato con la Fondazione una proficua collaborazione, sostenendo numerose campagne e iniziative.

Un rapporto, come conferma in questa intervista Andrea Bolla, presidente e amministratore delegato della società, che ben si allinea ad una politica aziendale che fa del supporto al territorio uno dei pilastri fondamentali.

Il rapporto tra VIVI Energia e Telethon si rafforza. Qual è la base di un sodalizio così stabile?

«Uno dei nostri elementi distintivi è, da sempre, la voglia di sostenere progetti a lungo temine che promuovano iniziative rivolte al territorio e in Telethon abbiamo trovato il partner ideale per concretizzare questo nostro impegno.

Dal 2019 siamo così al fianco di Fondazione Telethon con “Fuori dal Buio”, iniziativa che ci ha permesso di coinvolgere oltre 45.000 clienti in 5 anni. Questo sodalizio è fondato su valori condivisi che legano noi, i nostri clienti e la Fondazione stessa: siamo riusciti a creare una squadra unita e determinata, il modo migliore per raggiungere traguardi importanti».

Nel 2023 avete scelto di alimentare questa partnership attraverso l’iniziativa “Verso la Cura”. In cosa, questo progetto, rispecchia il vostro impegno verso la ricerca scientifica?

«“Verso la cura” per noi rappresenta il naturale proseguimento dell’iniziativa “Fuori dal buio”. Con questo nuovo progetto, abbiamo voluto mettere un altro tassello nella nostra partnership con Fondazione Telethon, ampliando così l’impegno al fianco dei ricercatori, ma non solo.   Abbiamo scelto di accompagnare “Verso la Cura” i bambini affetti da una malattia genetica rara e le loro famiglie. Ci siamo impegnati, infatti, a dare il nostro supporto alla ricerca dell’Istituto San Raffaele Telethon di Milano, dove bambini provenienti da tutto il mondo, insieme alle loro famiglie, si recano per sottoporsi alla terapia genica. Siamo convinti che il contributo di ciascuno di noi possa fare la differenza».

Al centro delle vostre iniziative di solidarietà ci sono i vostri dipendenti. Quest’anno, oltre alla partecipazione alla Relay Milano Marathon con Telethon, molti di loro hanno preso parte ad un ciclo di webinar fondati sulle testimonianze di esperti di genetica e coordinatori dei programmi di ricerca Telethon. Che riscontro avete avuto rispetto a questa esperienza?

«L’obiettivo che ci muove, oltre al sostegno alla ricerca, è quello di informare i nostri collaboratori su questi temi, per renderli Ambassador consapevoli e partecipativi. Pensiamo che solo con l'informazione e il coinvolgimento diretto delle persone si possano raggiungere grandi obiettivi e nella ricerca questo è ancora più vero. L’impegno di ciascuno di noi è fondamentale perché ogni vita è importante ed unica. 

Per questo, oltre alla classica partecipazione alla Relay Marathon che ogni anno riscuote grande successo e partecipazione interna, abbiamo coinvolto i nostri collaboratori in questa nuova attività, un ciclo di incontri formativi per approfondire l’argomento della ricerca scientifica, aperto a tutti i colleghi. L’iniziativa ha visto una partecipazione molto ampia ed è stata apprezzata, in particolar modo, l’opportunità di conoscere più da vicino il mondo dietro la ricerca e l’impegno che ogni giorno i ricercatori impiegano nello studio delle cure per le malattie genetiche rare. Ancora una volta, l’esperienza e le competenze degli esperti e dei coordinatori Telethon è stata fondamentale e ci tengo a ringraziarli personalmente. Siamo riusciti a consolidare ancora di più il nostro gioco di squadra!».

Energia è sinonimo di vita e, da qualche anno, anche di transizione verso risorse più sostenibili. Ambiente, innovazione, ricerca e sostegno al territorio sono elementi che fanno parte integrante della vostra attività?

«Il Gruppo VIVI è una realtà in continua evoluzione: l’innovazione fa parte del nostro essere impresa, lavoriamo ogni giorno per interpretare il cambiamento e stare al fianco dei nostri clienti, sia con i nostri servizi che con il nostro impegno costante sui temi della sostenibilità.

Quest’anno, infatti, presentiamo il nostro terzo bilancio di sostenibilità, un’altra tappa di un percorso in cui crediamo fortemente. L’attenzione all’ambiente è per noi un punto importante, anche perché il nostro core business è la fornitura di gas naturale e di energia elettrica, e continuiamo a lavorare per la transizione ecologica, una transizione che dovrà essere equa e inclusiva. Per farlo, abbiamo aumentato la quota di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili venduta ai nostri clienti, in linea con gli obiettivi che ci siamo prefissati. Stiamo proseguendo nella promozione dell’utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di energia, di un uso più consapevole delle risorse per ridurre gli sprechi energetici, nella condivisione con tutte le nostre persone degli obiettivi di sostenibilità e nel contribuire a informare e sensibilizzare sui temi di tutela ambientale i nostri stakeholder.
Un altro punto cardinale del nostro “fare impresa” è il rapporto con il territorio. Tra gli obiettivi primari del Gruppo VIVI c’è infatti quello di restituire valore al territorio in cui operiamo per rafforzare la vicinanza che da sempre ci contraddistingue. È un percorso guidato da un forte senso di responsabilità e di riconoscenza verso le comunità locali, senza le quali non potremmo svolgere la nostra attività».

Per concludere, come immagina possa evolvere in futuro il vostro rapporto con Fondazione Telethon?

«Il nostro rapporto con Telethon è consolidato e in continua evoluzione. Dialoghiamo costantemente con Fondazione Telethon per migliorare i progetti e le iniziative, trovando anche nuove opportunità. Il nostro impegno è molteplice, sul fronte della ricerca, della cura e della partecipazione dei nostri collaboratori. Come Gruppo VIVI siamo pronti a continuare questo percorso, coinvolgendo anche i nostri clienti».

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