Definizione e modulazione dei meccanismi alla base dello sviluppo delle spine neuronali e del funzionamento cognitivo nel modello murino Rab39b per disabilità intellettiva  

  • 3.3 Anni 2021/2024
  • 239.030€ Totale Fondi

La disabilità intellettiva è una malattia pediatrica, con incidenza del 2-3% nella popolazione, ad alto impatto medico e sociale. I disturbi cognitivi da soli o associati ad altre malattie hanno forti ricadute sulla sfera personale, emozionale, sociale e lavorativa dei pazienti affetti. La disabilità intellettiva, come altre malattie del neurosviluppo, è principalmente caratterizzata da alterazioni nello sviluppo delle spine dendritiche dei neuroni cerebrali, unità di base della trasmissione sinaptica. Le anomalie delle spine dendritiche sono un segno distintivo per i disturbi che includono alterazioni nei processi di acquisizione e mantenimento delle informazioni. La ricerca condotta su queste patologie è fondamentale per comprendere le reti molecolari che controllano lo sviluppo, il rimodellamento e il mantenimento delle spine neuronali, per definirne l'eziologia e identificarne una possibile terapia. RAB39B è uno dei geni responsabili della disabilità intellettiva associata a disturbi dello spettro autistico. Codifica per una piccola GTPasi che, se assente, causa difetti nella corretta maturazione delle spine neuronali, ripercuotendosi sulle funzioni cognitive. L'obiettivo del progetto è di definire la cascata proteica interessata dalla mancanza di RAB39B, così da evidenziare il meccanismo molecolare responsabile della maturazione delle spine neuronali. In secondo luogo, il progetto mira a modulare con molecole specifiche la cascata proteica interessata. In questo modo, copriremo il grande divario sulla disabilità intellettiva, dove la complessità dei processi cellulari da trattare è la risposta all'assenza di terapie efficaci.

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