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Cos'è e come si manifesta l'ipercalciuria?

L'ipercalciuria è una sindrome clinica caratterizzata dall'escrezione di calcio nelle urine in quantità superiore alla norma. Questo porta alla formazione di calcoli renali, che possono provocare dolorose coliche renali e a una diminuzione della concentrazione di calcio nel sangue, con un conseguente squilibrio metabolico che può portare a iperparatiroidismo secondario. In alcuni casi, l'ipercalciuria può determinare una diminuzione della densità minerale ossea, che predispone all'insorgenza di osteoporosi.

Come si trasmette l'ipercalciuria?

L'ipercalciuria può essere una condizione secondaria alla presenza di malattie sistemiche o renali; spesso, però si manifesta anche in assenza di cause scatenanti. Si parla in questo caso di ipercalciuria “idiopatica”. È possibile che alcune forme di ipercalciuria idiopatica abbiano un'origine genetica.

Come avviene la diagnosi dell'ipercalciuria?

La diagnosi si basa sull'esame delle urine, eventualmente verificando che gli elevati livelli di calcio permangono anche dopo una dieta con contenuti normali di calcio, proteine, sodio e potassio.

Quali sono le possibilità di cura attualmente disponibili per l'ipercalciuria?

La terapia si basa su norme dietetiche (va ridotta l'assunzione di calcio, sotto forma di latte e latticini) e sull'utilizzo di farmaci attivi sul riassorbimento del calcio e sul metabolismo osseo. Nel caso in cui l'ipercalciuria sia secondaria ad altre patologie, vanno ovviamente trattate le cause scatenanti.

Ultimo aggiornamento

01.01.09

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