Nato a Torino nel 1959, Luigi Naldini si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Torino. Dopo un periodo di perfezionamento negli USA, ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze Citologiche e Morfogenetiche. Dopo una lunga esperienza negli Stati Uniti, prima nel laboratorio di Genetica del Salk Institute for Biological Studies a San Diego (California) e poi presso l’azienda biotecnologica Cell Genesys a San Francisco (California), è tornato in Italia come direttore del Laboratorio di terapia genica dell’Istituto per la ricerca e cura del cancro di Candiolo (Torino). Successivamente si è trasferito all’Istituto San Raffaele-Telethon per la terapia genica (SR-Tiget) di Milano, che dirige dal 2008. Luigi Naldini è inoltre professore ordinario di Istologia e di Terapia Genica e Cellulare presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Da molti anni nella sua attività di ricerca si occupa di terapia genica: a lui si deve lo sviluppo dei primi vettori lentivirali ibridi derivati da HIV, il virus responsabile dell’Aids, di cui ha dimostrato l’utilizzo per un efficiente e sicuro trasferimento genico. Vettori lentivirali sono stati impiegati con successo al SR-Tiget nella prima sperimentazione al mondo della terapia genica per una grave malattia genetica neurodegenerativa, la leucodistrofia metacromatica, e per correggere la sintomatologia della Sindrome di Wiskott Aldrich, una grave immunodeficienza genetica. Simili risultati in termini di sicurezza e di efficacia terapeutica sono poi stati conseguiti sempre presso il SR-Tiget per il trattamento della Beta–Talassemia e della Mucopolisaccaridosi di tipo 1. Complessivamente 124 pazienti sono stati trattati con successo ad oggi con la terapia genica presso l’Istituto SR-Tiget, fornendo le basi per lo sviluppo e per l’immissione sul mercato di alcuni dei nuovi farmaci di terapia avanzata. Per queste terapie è in corso, in partnership con Orchard Therapeutics, la registrazione per l’accesso al mercato in Europa e USA, con la terapia per la Leucodistrofia Metacromatica già oggi approvata dall’EMA per la commercializzazione in Europa (Libmeldy). Dal 2012 al 2014 Luigi Naldini è stato presidente dell’European Society of Gene and Cell Therapy (ESGCT) ed è attualmente membro eletto dell’Organizzazione Europea di Biologia Molecolare (EMBO. Luigi Naldini è stato inoltre nominato membro del comitato scientifico di studio sul Gene Editing dell’Accademia Nazionale per le Scienze e per la Medicina degli Stati Uniti e fa o ha fatto parte dei comitati scientifici dell’International Society for Stem Cell Research (ISSCR) e dell’International Society for Cellular Therapy (ISCT), del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita della Presidenza del Consiglio dei Ministri (CNBBSV) e del comitato scientifico del Ministero della Salute del Governo Italiano. Ha ricevuto l’Outstanding Achievement Award dalle Società Americana (ASGCT) ed Europea (ESGCT) di Terapia Genica e Cellulare, il Jimenez Diaz Prize 2016, il premio Ernest Beutler 2017 dell’Associazione Americana di Ematologia (ASH) ed il premio Louis Jeantet per la Medicina 2019 ed e’ stato nominato “Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”, conferito dal Presidente della Repubblica e dal Primo Ministro.

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