Nato nel 1970 a Napoli, Giuseppe Matarese si è laureato nel 1994 in Medicina e chirurgia presso l’Università Federico II di Napoli, ottenendo successivamente la specializzazione in Patologia clinica nel 1999 e il dottorato in Scienze endocrinologiche e metaboliche nel 2004. Ha svolto il suo periodo di formazione all’estero durante la specializzazione presso il dipartimento di Immunologia della Royal Postgraduate Medical School, Hammersmith Hospital di Londra, rientrando nel 1998; è stato fruitore di due progetti Telethon-JDRF sul diabete giovanile di tipo I e ha ricevuto numerosi finanziamenti per la ricerca tra cui due grant dello European Research Council (ERC). Dopo oltre 10 anni di attività come ricercatore CNR, Giuseppe Matarese nel 2010 ha conseguito l’idoneità di professore ordinario di Patologia generale, prima presso l’Università di Bari, quindi presso l’Università di Salerno. Dal 2016 è professore ordinario di patologia generale e immunologia presso il dipartimento di Medicina molecolare e Biotecnologie mediche dell’Università Federico II di Napoli.Obiettivo principale degli studi del prof. Matarese è la comprensione dei meccanismi di base di come il metabolismo controlla la suscettibilità alle patologie autoimmunitarie. Di particolare interesse è il modello della glicogenosi di tipo 1b, malattia in cui è deficitario un enzima che permette l’utilizzo del glucosio dal glicogeno, in cui sono molto frequenti malattie autoimmunitarie come la tiroidite, l’artrite reumatoide o il morbo di Crohn che compromettono sopravvivenza e qualità di vita di questi pazienti. Studiando i meccanismi con cui l’alterato metabolismo del glucosio causi una ridotta tolleranza immunologica si potrebbe capire come ristabilire un corretto equilibrio immunitario e prevenire così l’insorgenza di queste malattie immuno-mediate nei soggetti con GSD1b.

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