Nata a Genova nel 1968, Alessandra Bolino si è laureata in Scienze biologiche all’Università di Genova e ha ottenuto il PhD in Genetica umana all’Università di Torino. Dopo un’esperienza di ricerca all’estero, prima in Francia e poi in Inghilterra, è rientrata in Italia grazie al programma carriere di Telethon: dal 2001 al 2011 è stata ricercatrice dell’Istituto Telethon Dulbecco presso l’Istituto San Raffaele di Milano, dove continua a operare in qualità di responsabile dell’Unità di neuropatie ereditarie umane. E’ stata membro del board direttivo della Società internazionale del nervo periferico (PNS Society), dove continua a operare in diversi comitati strategici. Attualmente è membro del Board dell’Associazione italiana per lo studio del nervo periferico.
Insieme al suo gruppo, Alessandra Bolino studia i meccanismi molecolari che regolano la formazione della mielina, il rivestimento isolante dei nervi, che è compromessa in diverse malattie genetiche, come quella di Charcot-Marie-Tooth.

Per me l’aspetto più importante del mio lavoro sono la neuropatia di Charcot-Marie-Tooth e i pazienti affetti da questa patologia. La mia ricerca è partita dallo studio dei meccanismi di base di questa malattia genetica. Ora, dopo dieci anni di studio, stiamo cercando di chiudere il cerchio e disegnare delle strategie terapeutiche in base proprio a ciò che abbiamo individuato come meccanismo molecolare causativo. Inoltre, lavoro a stretto contatto con neurologi e clinici con cui contribuisco in un team multidisciplinare a valutare pazienti affetti da questa neuropatia da un punto di vista clinico e genetico. Non avrei mai potuto condurre un lavoro di ricerca troppo distante da un patologia e da una possibile applicazione terapeutica.

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