Utilizzo di Timp3 per bloccare le complicanze metaboliche e vascolari dell’obesità

  • 3 Anni 2008/2011
  • 263.000€ Totale Fondi
Lo stile di vita occidentale ha aumentato la prevalenza delle malattie metaboliche in molti paesi inclusa l’Italia. La crescente abitudine di consumare cibi ricchi in grasso e la propensione a ridurre l’esercizio fisico quotidiano spesso determinano la comparsa di obesità e delle sue complicanze metaboliche come insulino resistenza e dislipidemia che sovente sono alla base della comparsa di diabete, ipertensione arteriosa e aterosclerosi, responsabili di patologie cardiovascolari importanti come infarto del miocardio e ictus. Inoltre, è sempre più evidente come anche in altre patologie nelle quali il movimento è limitato, come quelle neuromuscolari e neurologiche, l’insulino resistenza spesso si associa ad effetti negativi a lungo termine. L’identificazione di fattori che contribuiscono allo sviluppo contestuale di diabete ed aterosclerosi permetterebbe quindi di disegnare farmaci in grado di alleviare contestualmente le due malattie. Abbiamo recentemente identificato uno di questi fattori, un processo chiamato proteolisi di membrana che è regolato da una proteina nota come Timp3. Abbiamo mostrato come Timp3 agisca all’interfaccia tra membrane cellulari con il compito di regolare segnali responsabili del mantenimento dell’omeostasi metabolica e della protezione da un eccesso di infiammazione nel muscolo, nel fegato, nel grasso, nell’aorta e in altri tessuti. Inoltre Timp3 viene regolato geneticamente e abbiamo identificato un possibile meccanismo di regolazione che andrà analizzato in maggiore dettaglio in pazienti affetti da malattie metaboliche quali diabete e ateroslcerosi. In questo progetto di ricerca l’obiettivo principale è quello di chiarire se Timp3 possa avere un ruolo nella prevenzione del diabete e dell’aterosclerosi a livello preclinico. Ci prefissiamo di utilizzare modelli animali, al fine di ottenere evidenze che indichino l’opportunità di ulteriori approfondimenti nell’uomo.

Pubblicazioni Scientifiche

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