Sviluppo di una piattaforma per modellare la formazione di cellule staminali ematopoietiche basato su cellule staminali pluripotenti umane

  • 5 Anni 2016/2021
  • 1.157.056€ Totale Fondi

Nonostante il trapianto di cellule staminali ematopoietiche (HSCs) sia usato ormai da molti anni per il trattamento di malattie ematologiche, sia congenite che acquisite, rimangono molte problematiche legate soprattutto alla difficoltà di reperire donatori compatibili, al ritardo nel recupero dei globuli bianchi e delle difese immunitarie che ne limitano l’applicabilità. L’obiettivo dei nostri studi è di definire come si formano le HSCs durante lo sviluppo embrionale. Per questo noi sfruttiamo la duttilità delle cellule staminali pluripotenti umane (hPSCs), che permettono di ricapitolare fedelmente anche gli stadi iniziali dello sviluppo. In particolare, il nostro gruppo studia: come le cellule del mesoderma differenziano in cellule dell’endotelio emogenico, l’endotelio specializzato che rappresenta i precursori delle HSCs; come l’endotelio emogenico genera cellule ematopoietiche con differenti gradi di staminalità; come le HSCs mantengono la loro identità. 
I nostri studi, oltre ad avere rilevanza nello studio della biologia della staminalità, hanno anche interesse clinico, in quanto permetteranno di generare HSCs e altre cellule ematopoietiche utilizzabili in un ampio spettro di applicazioni terapeutiche. L’originalità del nostro modello e del nostro approccio molecolare, combinato alle nostre conoscenze dello sviluppo del sistema ematopoietico e della biologia delle cellule staminali, ci permette di recitare un ruolo importante nella comprensione di come generare e far crescere cellule del sangue in laboratorio. 

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