Ruolo dei fosfolipidi e del traffico di membrana nella patogenesi delle neuropatie di Charcot-Marie-Tooth

  • 3 Anni 2013/2016
  • 253.000€ Totale Fondi
La malattia di Charcot-Marie-Tooth (CMT) rappresenta la neuropatia ereditaria più frequente ed è caratterizzata da atrofia e debolezza muscolare progressive, a carico soprattutto di gambe e piedi. Questi sintomi si manifestano generalmente entro i 10-20 anni di età. Nell’ambito di questo ampio gruppo di patologie, una delle forme più gravi è la CMT4B1: a trasmissione autosomica recessiva, si manifesta già entro il primo anno di vita con disturbi della deambulazione, forte deficit neurologico sensitivo-motorio ed ispessimenti focali di mielina a livello del nervo periferico. Il gene responsabile è stato identificato nel 2000 proprio dalla coordinatrice del progetto, Alessandra Bolino: denominato MTMR2, codifica per una fosfatasi di fosfolipidi, ovvero una proteina in grado di rimuovere residui fosfato da fosfolipidi, importanti messaggeri intracellulari che regolano il traffico di membrana. Questo processo è essenziale per una corretta formazione della mielina (mielinizzazione), il rivestimento isolante delle fibre nervose. Grazie a finanziamenti Telethon, negli ultimi 10 anni il gruppo di Bolino ha generato modelli in vitro e in vivo di CMT4B1 e identificato diversi interattori, ovvero altre proteine che interagiscono con MTMR2 e ne regolano la funzione, che tuttavia rimane tuttora sconosciuta. In questo progetto, perciò, i ricercatori si propongono di chiarire il ruolo biologico di MTMR2 nelle cellule di Schwann, deputate a produrre la mielina nel sistema nervoso periferico: capire come la produzione di mielina è regolata è fondamentale per favorire la rigenerazione nervosa in tutte le malattie come le neuropatie in cui i processi di mielinizzazione sono alterati.

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