Recettori accoppiati a proteine G: analisi struttura/funzione di mutazioni patogenetiche

  • 5 Anni 2006/2011
  • 815.720€ Totale Fondi
L'attività di ogni cellula del corpo umano é praticamente regolata dall'attivazione di diverse classi di recettori proteici allocati o ancorati alla membrana cellulare. La maggior parte di questi recettori appartiene alla superfamiglia dei recettori accoppiati alle proteine-G, i quali, secondo stime correnti, costituiscono circa l'1% dei geni presenti nel genoma dei mammiferi. Un crescente numero di malattie umane è associato ad una impropria o errata regolazione della funzione svolta da questi recettori. Lo studio è centrato su tre sottofamiglie a) i recettori adrenergici, b) i recettori delle gonadotropine, e c) il recettore della vasopressina. L'approccio utilizzato integra tecniche e metodologie di chimica e biologia computazionale e bioinformatica con esperimenti di mutagenesi, biofisici e biochimici. I principali obiettivi sono: a) ottenere sufficienti informazioni, a livello molecolare, per la progettazione razionale di nuovi farmaci e la ingegnerizzazione di molecole con potenzialità curative in terapia genica e, b) elaborare modelli molecolari in grado di prevedere l'effetto funzionale di mutazioni recettoriali. Le tre linee di questo progetto convergeranno in deduzioni di ampia rilevanza e, verosimilmente, saranno estendibili ad altri recettori della stessa famiglia. I modelli ed i protocolli di simulazione computazionale connessi, una volta ottimizzati e validati sperimentalmente, verranno messi a disposizione della comunità scientifica.

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