Le miopatie da carenza di collagene VI. Dalla guarigione dei topi al protocollo terapeutico nell’uomo

  • 2 Anni 2004/2006
  • 763.000€ Totale Fondi
Le distrofie muscolari sono malattie genetiche progressive per cui non esiste terapia. Siamo riusciti a scoprire il motivo per cui le fibre muscolari degenerano e muoiono in un modello murino di due distrofie muscolari dell'uomo causate da carenza di collagene VI (CVI): la Distrofia Muscolare Congenita di Ullrich (DMCU) e la Miopatia di Bethlem (BM). La mancanza di CVI ha un grave effetto all'interno delle fibre muscolari dove causa un corto circuito nei generatori di energia della cellula, i mitocondri. Il corto circuito e' dovuto all'apertura di una canale, il cosiddetto "Poro di Transizione della Permeabilita'" (PTP), che puo' essere bloccato da un farmaco, la ciclosporina A. Trattando i topolini con la ciclosporina A abbiamo bloccato il corto circuito e curato la malattia. Si tratta di un dato molto importante perche' dimostra che in linea di principio anche le malattie genetiche del muscolo si possono curare con i farmaci. A differenza del modello murino pero' le malattie umane (DMCU e BM) non sono tutte identiche ne' per quanto riguarda il difetto genetico ne' per quanto riguarda la gravita' dal punto di vista clinico. Il quesito fondamentale che vogliamo risolvere con questi studi e' fino a che punto il meccanismo di insorgenza della malattia nell'uomo coincide con quello del topo. Per rispondere a questa domanda studieremo le biopsie di pazienti affetti da DMCU e BM e da queste otterremo delle colture cellulari da poter studiare in laboratorio. Allo stesso tempo faremo un lavoro di reclutamento, selezione e quindi valutazione clinica di pazienti affetti da queste malattie. Sulla scorta dei dati del laboratorio saremo quindi in grado di iniziare un trial terapeutico con la ciclosporina A nei pazienti.

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