Identificazione di variabili che condizionano la diversa espressione clinica della carenza ereditaria di C1-inibitore (Angioedema Ereditario)

  • 3 Anni 2003/2006
  • 139.000€ Totale Fondi
L’angioedema ereditario (AEE) è una malattia dovuta alla carenza di C1 inibitore (C1-INH). Provoca episodici gonfiori che deformano volto, arti ecc., che determinano gravissimi dolori addominali e che possono occludere la glottide con morte per asfissia. La gravità è imprevedibilmente variabile da soggetto a soggetto ed anche nello stesso soggetto da un periodo all’altro. Vi sono farmaci che prevengono le manifestazioni, ma questi farmaci devono essere somministrati continuativamente con notevoli rischi. L’impossibilità di valutare la gravità dei sintomi rende difficile decidere quando iniziare e per quanto proseguire il trattamento. Lo studio è finalizzato a identificare le variabili che determinano la gravità dell’AEE e ad ottenere indicazioni sul meccanismo di azione dei farmaci (androgeno-derivati) che ne prevengono le manifestazioni. I risultati dello studio potranno anche dare informazioni più generali sugli inibitori delle proteasi seriniche (serpin): la famiglia di proteine di cui fa parte C1-INH. Alterazioni di queste proteine sono responsabili di diverse patologie, collettivamente identificate come “malattie conformazionali”, di cui fanno parte, tra le altre, alcune forme di demenza come l’Alzheimer e l’encefalite spongifrme bovina. I risultati della ricerca potranno quindi portare benefici ai soggetti con AEE e in generale a quanti hanno patologie legate a disfunzioni delle serpin. Questi benefici consisteranno in mezzi migliori per stabilire una prognosi e per monitorare i trattamenti, e nella possibilità di identificare bersagli per nuovi tipi di terapia.

Pubblicazioni Scientifiche

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