Identificazione di potenziali agenti terapeutici per la sindrome nefrogenica da antidiuresi non appropriata (Nsiad): uno studio sul ruolo delle mutazioni nel recettore V2 della vasopressina

  • 4.3 Anni 2013/2018
  • 301.760€ Totale Fondi
La sindrome nefrogenica da antidiuresi non appropriata (Nsiad) è una malattia rara legata al cromosoma X identificata solo di recente e dovuta a mutazioni nel recettore V2 della vasopressina (V2R). Questa proteina è normalmente espressa nel rene e media il riassorbimento di acqua dietro stimolo dell’ormone vasopressina. Alla base della Nsiad ci sono mutazioni che rendono questo recettore sempre attivo, indipendentemente dalla presenza dell’ormone. Viceversa, mutazioni che inattivano questo recettore sono responsabili di alcune forme di diabete insipido neurogenico. La sindrome, che può essere molto grave quando si presenta in età infantile, è caratterizzata da scarsa capacità dei reni di eliminare acqua e ridotta concentrazione nel sangue di sodio (iponatriemia) e di vasopressina. Obiettivo generale di questo progetto è studiare nel dettaglio le mutazioni riscontrate ad oggi nei pazienti e le caratteristiche molecolari delle versioni anomale della proteina V2R, per identificare il meccanismo alla base della malattia e proporre successivamente interventi terapeutici mirati. I farmaci attualmente disponibili in grado di interagire con V2R non sono efficaci in tutti i casi di Nsiad: proveremo quindi a identificarne di nuovi, attraverso uno screening virtuale di molecole.

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