Contributo delle anomalie vascolari al sanguinamento gastrointestinale nei pazienti con tromboastenia di Glanzmann

  • 1.3 Anni 2023/2024
  • 78.500€ Totale Fondi

Alcune malattie genetiche caratterizzate da manifestazioni emorragiche sono dovute ad alterazioni del numero o della funzione delle piastrine, piccole cellule circolanti nel sangue che svolgono un ruolo essenziale nella coagulazione. Una di queste condizioni è la Tromboastenia di Glanzmann, una rara ma grave malattia emorragica in cui le piastrine non sono in grado di esercitare la loro funzione perché mancano di un recettore essenziale sulla loro superficie, la glicoproteina GPIIb/IIIa (o αIIbβ3). Il nostro gruppo di ricerca ha recentemente individuato un paziente con trombastenia di Glanzmann associata a sanguinamento gastrointestinale causato da angiodisplasia gastrointestinale: si tratta di una malformazione vascolare del tratto digerente dovuta ad anomalie dell’angiogenesi, ossia il processo di formazione di nuovi vasi sanguigni. Il lume interno dei vasi sanguigni è rivestito dalle cosiddette cellule endoteliali, dotate sulla loro superficie di un recettore chiamato αvβ3, che condivide la subunità β3 con il recettore piastrinico αIIbβ3. La nostra ipotesi è che le mutazioni del gene β3 che causano la tromboastenia di Glanzmann possano anche causare angiodisplasia gastrointestinale, che di conseguenza potrebbe portare a gravi emorragie gastrointestinali. Ci proponiamo perciò di svelare i meccanismi molecolari coinvolti in questo processo, per identificare potenziali bersagli terapeutici di questa complicanza potenzialmente letale. Contribuiremo così alla conoscenza su una malattia genetica rara altrimenti negletta e, in prospettiva, potremo migliorarne il trattamento puntando a prevenire l'angiodisplasia gastrointestinale. 

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