Acquaporina 2 e Recettori per il calcio: nuove proteine implicate nella regolazione del bilancio idrico renale nella ipercalciuria familiare

  • 3 Anni 2005/2008
  • 156.600€ Totale Fondi
In corpo umano e' costituito per il 70% di acqua e questo valore sottoposto ad meccanismo di controllo molto stretto soprattutto da parte del rene. Il rene possiede delle proteine, le acquaporine, che consentono un rapido scambio di acqua tra le cellule. Alterazioni della regolazione di tali proteine sono alla base di numerose patologie sia acquisite che genetiche. Obiettivo del presente progetto e' lo studio delle alterazioni funzionali della aquaporina 2 renale in patologie genetiche caratterizzate da compromissione della capacita' renale di concentrare le urine. La severita' di tali patologie potrebbe essere monitorata quantificando i livelli di acquaporina 2 nelle urine. Infatti, il proponente di tale progetto ha dimostrato che i livelli urinari di acquaporina 2 sono un marker clinico in un disturbo genetico molto frequente, la enuresi notturna. In particolare ci si propone di studiare la relazione tra ipercalciuria (elevati livelli di calcio urinario) e alterato funzionamento della acquaporina 2 in alcune malattie genetiche caratterizzate da ipercalciuria, tra cui quelle in cui il sensore per i livelli di calcio extracellulare, il calcium sensing receptor presente anche a livello renale, e' mutato con conseguente acquisizione di una abnorme sensibilita' al calcio esterno. Il raggiungimento degli obiettivi di questo progetto puo' portare alla cura di queste patologie. Il proponente del progetto e il suo gruppo, in base ai risultati di una loro ricerca sulle acquaporine renali, hanno recentemente messo a punto una terapia che risultata efficace nell80% dei pazienti trattati affetti da enuresi notturna associata ad ipercalciuria (Valenti et al. 2002).La comprensione delle basi genetiche e molecolari delle alterazioni della capacita' di concentrare del rene che si osserva nelle varie forme di ipercalciuria contribuira' alla possibilita' di intervento terapeutico per ridurre i rischi di formazione di calcoli renali e di andare incontro a insufficienza renale.

Pubblicazioni Scientifiche

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