#Nonmiarrendo perché insieme siamo più forti della malattia

Ogni mamma dona incondizionatamente al proprio figlio tutto l’amore che ha. Sceglie di amarlo e di proteggerlo dal primo momento in cui lo prende tra le braccia. Non fa eccezione mamma Cristina, che durante il Natale del 2012 fa spazio nel proprio cuore al suo bimbo dagli occhi blu, Emanuele.

Dopo pochi mesi scopre che il piccolo è affetto da una malattia mitocondriale, una patologia che colpisce progressivamente il metabolismo. Non c’è spazio per la disperazione o la commiserazione: mamma Cristina, con il papà e i fratellini, Noemi e Davide, sceglie di non arrendersi alla malattia.

La loro vita familiare viene costruita con pazienza e delicatezza intorno ai bisogni di Emanuele che è tracheotomizzato per respirare meglio e si nutre tramite un sondino. È grazie a questo ‘tubicino’ che il bimbo fa il pieno di energia e i fratellini Noemi e Davide sembrano aver capito l’importanza di questo passaggio: fanno a gara ogni giorno per poterlo aiutare.

Pur non potendosi esprimere a parole, Emanuele comunica serenità con lo sguardo, con il sorriso, perché si nutre della forza della sua famiglia. Al loro fianco si schierano i nostri ricercatori che combattono ogni giorno per migliorare la qualità della vita di tanti bimbi come lui.

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