«Io non cammino». Se a pronunciare questa frase è un bimbo che deve ancora festeggiare il suo terzo compleanno, è difficile restare indifferenti. Soprattutto se ad ascoltare quella frase, detta con tutta la naturalezza del mondo, sono la mamma e il papà. Per Simona e Pietro la malattia di Lorenzo, l'atrofia muscolare spinale di tipo due (Sma 2), non poteva che essere un colpo durissimo. Ma nella rarità di Lorenzo, cè la sua forza, la sua incredibile consapevolezza e serenità. Vedere il suo interesse, mentre i grandi ne parlano; sentirlo spiegare al fratello la propria disabilità è qualcosa che arriva al cuore, che ci fa capire ogni giorno di più il senso della nostra missione. Guarda il video su di lui.

Le normali preoccupazioni di ogni genitore sono amplificate davanti a bambini come Lorenzo. Il papà non può non pensare a quando certe limitazioni non gli sembreranno più così naturali e dovrà farci i conti nella vita di tutti i giorni. La mamma ricorda che aver tolto il pannolino significa essere diventati un po' più grandi, ma non regala la possibilità di camminare. Ci si sente come foglie al vento, quando si passa dalla disperazione al sorriso, perché Lorenzo esprime tutta la sua simpatia e gioia di vivere. Perché questo straordinario bambino nel frattempo cresce, continuando ad affrontare le nuove sfide che la vita gli pone di fronte con una forza che è pari se non più grande di quella dei suoi genitori. Lorenzo lotta ogni giorno. E ha bisogno di te.

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