Andrea Ballabio, direttore dell¹Istituto Telethon di Genetica e Medicina (TIGEM), ha vinto il Premio Louis-Jeantet per la medicina 2016. Prima di lui nessun italiano aveva mai ottenuto questo riconoscimento tra i più importanti in Europa che ogni anno viene assegnato a ricercatori che si distinguono per i risultati dei loro studi.

Da quando è stato indetto nel 1986 il premio è stato attribuito a 84 ricercatori tra cui 10 sono stati poi riconosciuti dal Premio Nobel per la fisiologia o la medicina, o il Premio Nobel per la chimica.
Andrea Ballabio dopo gli studi in medicina a Napoli ha trascorso un lungo periodo all¹estero ed è rientrato in Italia nel 1994 proprio per fondare, su mandato della Fondazione Telethon, l¹Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem), dove oggi lavorano 16 gruppi di ricerca per un totale di 170 persone. Da sempre Andrea Ballabio si occupa di studiare i meccanismi alla base delle malattie genetiche: negli anni il suo gruppo ha identificato i geni responsabili di numerose malattie genetiche e ha preso parte anche al Progetto genoma umano. Negli ultimi anni l¹attenzione si è concentrata sui lisosomi, “organelli” che, all'interno delle cellule, sovraintendono al processo di smaltimento dei rifiuti cellulari.

Il Premio gli è stato assegnato proprio per la scoperta di un gene chiamato TFEB, che controlla l¹attività dei lisosomi e funziona come un “direttore d¹orchestra”, regolando l¹azione di molti altri geni coinvolti nello smaltimento dei materiali di scarto del metabolismo. Questa scoperta ha aperto importanti prospettive per lo studio e la possibile cura di malattie neurodegenerative e da accumulo lisosomiale.

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