Telethon e Skeleton insieme per combattere le malattie rare dello scheletro

Il 10 e 11 giugno 2015 si è riunito per la prima volta a Milano il gruppo Skeleton (qui sopra in foto), formato da ricercatori che svolgono ricerche sulle malattie rare dello scheletro, per identificare cure e, in futuro, renderle accessibili ai pazienti.

Sono quasi 450 le diverse patologie, rare e spesso ereditarie, che riguardano mutazioni di geni importanti per lo sviluppo e rimaneggiamento dell'osso. Una squadra di ricercatori sul territorio italiano dedicata a questa tipologia di malattie diventa quindi importante, se non indispensabile.

E' per questo che nasce Skeleton: appoggiata fortemente da Telethon, l'iniziativa è partita da un gruppo di studiosi intraprendenti e di fama internazionale con l'obiettivo di condividere e aggiornare costantemente competenze e metodi sperimentali, entusiasmo e ottimismo. Una fucina di idee, finalizzata al coordinamento e all'interdisciplinarietà della ricerca sulle malattie ossee: un'ulteriore dimostrazione dell'impegno di Telethon nei confronti delle malattie ossee, già oggetto del nuovo bando per progetti esplorativi.

Il gruppo Skeleton dispone già di banche di cellule e di DNA di malattie scheletriche, modelli cellulari e modelli animali. Oltre all'ambito scientifico, infine, Skeleton è una opportunità ulteriore per fare divulgazione e informazione sulle problematiche di queste patologie.

Tutti elementi necessari per diventare un punto di riferimento a livello nazionale e stabilire un ponte, sotto l'egida della Fondazione Telethon, fra ricerca e pazienti.

Tutti i ricercatori finanziati da Telethon che hanno partecipato all'incontro

Questi i ricercatori Telethon che hanno partecipato alla prima riunione del gruppo Skeleton. A loro saranno affiancati in futuro altri specialisti, sempre nell’ottica della collaborazione volta a trovare nuove chiavi di lettura e soluzioni alle patologie dell’osso.

Maria Luisa Bianchi (Istituto Auxologico, Milano), Antonella De Matteis (TIGEM, Pozzuoli), Antonella Forlino (Università degli Studi di Pavia), Luigi Gennari (Università degli Studi di Siena), Fernando Gianfrancesco (CNR, Napoli), Luisa Guerrini (Università degli Studi di Milano), Giorgio Roberto Merlo (Università degli Studi di Torino), Andrea Mattevi (Università degli Studi di Pavia), Antonio Rossi (Università degli Studi di Pavia), Luca Sangiorgi (Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna), Marta Serafini (Università degli Studi Milano-Bicocca), Carmine Settembre (TIGEM, Pozzuoli), Cristina Sobacchi (CNR Milano), Anna Teti (Università degli Studi dell’Aquila), Anna Villa (Istituto Humanitas, Milano).