Ruolo dei geni della sinapsina nell’epilessia: analisi genetica e funzionale nell’uomo e nel topo

  • 3 Anni 2005/2008
  • 463.300€ Totale Fondi
L’epilessia colpisce più dell'1% della popolazione mondiale con esordio più frequente nell’infanzia e nell’adolescenza. Le crisi epilettiche sono la manifestazione clinica di anomalie presenti nell’attività dei circuiti corticali. Molte epilessie hanno una componente genetica e negli ultimi anni sono stati fatti considerevoli progressi nello studio delle epilessie familiari. E’ molto probabile che nel genoma umano esistano diversi geni associati all’epilessia che non sono ancora stati identificati. Oltre ai geni codificanti per i canali ionici, potrebbero giocare un ruolo nella patologia anche geni coinvolti nella maturazione delle connessioni neuronali e nella trasmissione sinaptica. Molto recentemente in una forma di epilessia familiare con esordio nelle prime decadi di vita è stata identificata una mutazione nel gene codificante per la sinapsina I. Questa scoperta rappresenta la prima forma di epilessia umana su base genetica con un difetto in una proteina delle vescicole sinaptiche. Lo scopo del presente progetto è: (1) identificare mutazioni nei geni della sinapsina I e della sinapsina II in pazienti affetti da epilessia idiopatica o familiare; (2) utilizzare i topi mutanti nei geni codificanti per le sinapsine come modello animale per caratterizzare, sia a livello del singolo neurone sia dell’intera rete neurale, i meccanismi molecolari che causano le crisi epilettiche e (3) identificare farmaci antiepilettici attivi in questa forma di epilessia che permettano strategie terapeutiche più mirate.

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