Maria Teresa Fiorenza si è laureata in Scienze Biologiche all’Università Sapienza di Roma, dove ha conseguito anche il dottorato di ricerca in Biotecnologie nel 1995. Ha effettuato diversi periodi di formazione all’estero, sia immediatamente dopo la laurea, quando ha svolto buona parte del proprio dottorato di ricerca presso il dipartimento di Biologia Molecolare e Cellulare dell’Università di Copenhagen, che, successivamente, come post-doc. Nel biennio 1998-99 ha, infatti, lavorato presso il National Institute of Child Health and Development, NIH, US, dove ha familiarizzato con la genetica molecolare, studiando l’effetto dell’inattivazione di alcuni geni coinvolti nella regolazione del neurosviluppo dei mammiferi. Ha sviluppato, quindi, interesse per i meccanismi di regolazione della proliferazione e del differenziamento di precursori neurali. Utilizzando modelli murini della Niemann Pick C, una malattia genetica rara, ha fornito un contributo originale alla comprensione della neuropatologia che contraddistingue tale malattia, evidenziando una serie di anomalie neuronali e gliali a stadi ampiamente pre-sintomatici della malattia. Tali studi sono ancora in corso e sono finalizzati a chiarire come l’alterata mobilizzazione intracellulare del colesterolo, causata dal difettivo funzionamento della proteina NPC1, danneggi i meccanismi di segnalazione cellulare e l’interazione neurone-glia. Da diversi anni è docente di Neurobiologia presso i corsi di laurea magistrale in Neuroscienze Cognitive della facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza Università di Roma.
“L’ispirazione non è un privilegio dei poeti o degli artisti in genere. C’è, c’è stato e sempre ci sarà un gruppo di individui visitati dall’ispirazione. Sono tutti quelli che coscientemente si scelgono un lavoro e lo svolgono con passione e fantasia” (Wislawa Szymborska).

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