Raccolti 30,1 milioni di euro. Gli italiani continuano a far esistere la ricerca

"Io esisto" è l'appello di tante famiglie colpite da una malattia genetica rara che affidano alla ricerca di Telethon la loro speranza. Gli italiani lo hanno raccolto dimostrando, ancora una volta, che la loro solidarietà è più forte della crisi economica. Con il numeratore delle donazioni che durante la trasmissione "L'Eredità", su RaiUno, ha raggiunto la cifra di 30 milioni 108 mila euro si è chiusa la ventitreesima edizione della maratona televisiva.

Gli italiani hanno seguito l'appello del presidente Napolitano, che nel suo messaggio invitava tutti a contribuire alla causa della ricerca sulle malattie genetiche, e in una settimana hanno fatto 673 mila chiamate e inviato oltre 1 milione 200 mila sms al numero 45507, messo a disposizione di Telethon da tutti gli operatori della telefonia fissa e mobile.

Alle donazioni telefoniche si sono aggiunte quelle fatte con carta di credito e le tantissime raccolte in strada dai volontari delle associazioni e aziende partner di Telethon, come la Uildm - Unione italiana lotta alla distrofia muscolare, Bnl – Gruppo Bnp Paribas, Simply, Auchan e tante altre.

«In momenti come questo sono orgoglioso di essere italiano -  ha commentato il presidente della Fondazione Telethon, Luca di Montezemolo, dopo aver ricevuto il simbolico assegno con l'ammontare della raccolta fondi –. In giornate in cui gran parte delle famiglie sono alle prese con pesanti impegni fiscali in tantissimi non hanno voluto far mancare il proprio contributo alla ricerca scientifica. Hanno capito che, come è stato detto ieri durante la maratona televisiva, quei bambini malati sono anche figli nostri. A tutti loro va il nostro ringraziamento, con l'impegno di continuare a finanziare la migliore ricerca per far aumentare, anno dopo anno, il numero di terapie disponibili».

Telethon 2012 verrà ricordata come la prima vera maratona cross-mediale, in cui la Rai ha messo a disposizione della causa di Telethon tutte le sue strutture permettendo al pubblico di ascoltare i racconti delle famiglie dei malati e dei ricercatori attraverso tv, radio e web.

Il clou della "maratona multimediale" è stato il charity show "Solo per Te", che nella serata di venerdì 14 dicembre è stato trasmesso, in contemporanea, su RaiUno, RadioRai1, Rainet e sulle pagine facebook della Rai e di Telecom Italia.

Straordinario il contributo – rigorosamente gratuito – di tante star dello spettacolo, della cultura e dello sport. Condotti da Fabrizio Frizzi, Arianna Ciampoli, Paolo Belli, con la partecipazione straordinaria di Flavio Insinna e Marco Mazzocchi, si sono alternati sul palco del Teatro delle Vittorie: Valentina Vezzali, Josefa Idem, il Settebello, la nazionale maschile di pallavolo, Massimo Ranieri, Ines Sastre, Valeria Solarino, Vanessa Hessler, Giovanni Allevi, Malika Ayane, Chiara Galiazzo, Boosta, Tricarico, Erica Mou e Raf,   Arisa, Niccolò Fabi, i Gemelli Diversi, i Nomadi, gli Stadio, Marco Carta, Max Pezzali, Fabio Concato, Luca Barbarossa, Max Pezzali, Vittoria Belvedere, Miguel Angel Zotto, Sergio Castellitto, Michele Perniola e i bambini di "Ti lascio una canzone".

Ma i veri protagonisti sono state le 49 famiglie che hanno raccontato con grande dignità le loro storie di sofferenza e di speranza e i 50 scienziati che hanno spiegato con parole semplici a che punto è la ricerca su queste terribili patologie.

La raccolta fondi con il 45507 continua fino al 18 dicembre. Online è possibile sostenere Telethon tutto l'anno. Dona ora.

Il tuo browser non è più supportato da Microsoft, esegui l'upgrade a Microsoft Edge per visualizzare il sito.