È stato conferito ad Alberto Auricchio, ricercatore dell’Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem) di Pozzuoli e professore di genetica medica all’Università Federico II di Napoli, il prestigioso premio internazionale per la ricerca scientifica “Arrigo Recordati”, del valore di 100 mila euro. Il finanziamento andrà a sostenere un progetto di ricerca dedicato a una rara forma di cecità ereditaria, la sindrome di Stargardt, per la quale al momento non esistono terapie efficaci.

L’edizione 2019 del premio, giunto alla sua nona edizione, è dedicata proprio alle malattie rare. Da molti anni Auricchio e il suo team studiano come correggere il difetto alla base di questa malattia genetica della retina con la terapia genica, che consentirebbe di fornire una versione corretta del gene difettoso tramite un vettore di origine virale. Opportunamente manipolati in laboratorio, i virus possono infatti essere trasformati in trasportatori efficaci di materiale genetico e ovviare così a difetti responsabili di gravi malattie. Uno dei limiti che ha frenato finora l’applicazione della terapia genica in alcune malattie genetiche tra cui proprio la sindrome di Stargardt è stata la scarsa “capienza” dei vettori virali, viste le grosse dimensioni del gene coinvolto: recentemente, però, Auricchio e il suo team hanno messo a punto un metodo che consentirebbe di superare il problema e che grazie a questo finanziamento sarà ulteriormente affinato in termini di sicurezza e di fattibilità.

«Questo finanziamento rappresenta una sorta di “ponte” verso l’applicazione clinica nell’uomo della terapia genica per la malattia di Stargardt, l’obiettivo che speriamo di centrare nei prossimi anni»

Alberto Auricchio

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